mercoledì 23 giugno 2021

La rozäda äd San Zvàn • 23 giugno

È una notte magica, questa, dalle nostre parti: notte di santi e di streghe, notte di rugiada.  
Si celebra, oltre al santo, il solstizio, l’esplodere dell’estate  
La rugiada di San Giovanni, ritenuta benefica e miracolosa, bagna erbe e frutti migliorandone le qualità.  La rugiada cala anche sul nostro 444.

Il raccolto primaverile di piselli, fave, lattughe, fragoline si è fatto da parte con l’inizio del vero caldo e ha fatto entrare in scena i protagonisti dell’estate: per primi, i fagiolini nel loro magnifico abito verde. Ancora in seconda fila i pomodori, sempre più carichi di piccoli pomi verdi che man mano si vanno ingiallendo, e gli zucchini, che crescono di giorno in giorno, allargando le loro foglie. Dietro le quinte, si intravedono già, curiose, le zucche far capolino con le prime foglioline minuscole, che non lasciano ancora immaginare quel che seguirà.
Domattina troveremo gocce di rugiada sulle foglie e i frutti del nostro piccolo pezzo di terra: un tocco di magia benaugurante per i mesi a venire.

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