martedì 19 maggio 2020

La rotazione delle colture

La regola è semplice: ogni ortaggio assorbe gli elementi nutritivi in modo selettivo, ne utilizza alcuni e ne accumula altri. Inoltre, ogni specie è soggetta all’attacco di determinati parassiti.

Per questi due motivi, è buona norma non ripetere sullo stesso pezzo di  terreno la stessa coltura.
La teoria prevede una rotazione quadriennale, in base a una suddivisione in famiglie, secondo le esigenze nutrizionali:

 LEGUMI ANNO 1
leguminose, fissano azoto nel terreno
(non rimuovere radici)
FRUTTO ANNO 2
ortaggi esigenti
pomodori, zucchini, melanzane, cavoli, porri, sedano
FOGLIA ANNO 3
ortaggi mediamente esigenti
cipolla, aglio, verdure a foglia, ravanelli
RADICE ANNO 4
ortaggi poco esigenti
erbe aromatiche, carote, spinaci

Schematicamente, queste sono le famiglie:

LEGUMINOSE
fagioli, fagiolini, piselli, fave, ceci, lenticchie
SOLANACEE
pomodoro, melanzana, peperone, peperoncino, patata
CUCURBITACEE
zucchino, zucca, cetriolo, melone, anguria
CRUCIFERE
cavoli, verze, ravanelli, rucola
LILIACEE
cipolla, aglio, scalogno, porro
OMBRELLIFERE
carote, sedano, finocchio, prezzemolo
CHENOPODIACEE
spinaci, bietole
COMPOSITE
verdure da foglia da consumare crude
ROSACEE
fragole

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