La
regola è semplice: ogni ortaggio assorbe gli elementi nutritivi in modo
selettivo, ne utilizza alcuni e ne accumula altri. Inoltre, ogni specie
è soggetta all’attacco di determinati parassiti.
Per questi due motivi, è buona norma non ripetere sullo stesso pezzo di terreno la stessa coltura.
La teoria prevede una rotazione quadriennale, in base a una suddivisione in famiglie, secondo le esigenze nutrizionali:
La teoria prevede una rotazione quadriennale, in base a una suddivisione in famiglie, secondo le esigenze nutrizionali:
LEGUMI | ANNO 1 | leguminose, fissano azoto nel terreno (non rimuovere radici) |
FRUTTO | ANNO 2 |
ortaggi esigenti pomodori, zucchini, melanzane, cavoli, porri, sedano |
FOGLIA | ANNO 3 |
ortaggi mediamente esigenti cipolla, aglio, verdure a foglia, ravanelli |
RADICE | ANNO 4 |
ortaggi poco esigenti erbe aromatiche, carote, spinaci |
Schematicamente, queste sono le famiglie:
LEGUMINOSE |
fagioli, fagiolini, piselli, fave, ceci, lenticchie |
SOLANACEE |
pomodoro, melanzana, peperone, peperoncino, patata |
CUCURBITACEE |
zucchino, zucca, cetriolo, melone, anguria |
CRUCIFERE |
cavoli, verze, ravanelli, rucola |
LILIACEE |
cipolla, aglio, scalogno, porro |
OMBRELLIFERE |
carote, sedano, finocchio, prezzemolo |
CHENOPODIACEE |
spinaci, bietole |
COMPOSITE |
verdure da foglia da consumare crude |
ROSACEE | fragole |
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